Un itinerario di 10 giorni lungo la Ring Road in Islanda
Se siete abbastanza fortunati da avere dieci giorni a disposizione per un viaggio on the road in Islanda, abbiamo un itinerario che siamo lieti di condividere con voi. Potete seguire alla lettera il programma giornaliero o variare a piacimento, modificando le tappe e le attività in base ai vostri interessi e alle vostre esigenze. Diamo un'occhiata a cosa potreste vedere e fare seguendo questo itinerario di 10 giorni lungo la Ring Road in Islanda.

Giorno 1: Il Cerchio d'Oro
Partendo da Keflavik o Reykjavik, il percorso del Circolo d'Oro è il punto di partenza di questo itinerario ad anello in Islanda. Tecnicamente, è una deviazione, ma è anche il principale itinerario turistico dell'Islanda, una regione deliziosa ricca di meraviglie naturali e attrazioni che celebrano il patrimonio culturale del paese.
Percorrendo il Circolo d'Oro, ci sono tre tappe imperdibili lungo il percorso. Nel Parco Nazionale di Thingvellir, passeggiate lungo la Gola di Almannagjá per vedere dove un tempo si riuniva l'Althing, il parlamento islandese. Guidate fino all'Area Geotermica di Geysir per ammirare con stupore l'eruzione del geyser Strokkur, che lancia una colonna di acqua surriscaldata e vapore in aria. Fermatevi alla Cascata di Gullfoss e fate una piacevole escursione lungo il fianco della gola per ammirare da vicino la potenza dell'acqua. Sulla strada verso sud verso Hveragerði, fermatevi a Kerid, un cratere vulcanico colorato.
Giorno 2: da Hveragerði a Vik
Hveragerði è rinomata per la sua attività geotermica, quindi dedicate questa mattina a un'escursione diversa dal solito. È una camminata in salita attraverso Reykjadalur per raggiungere un tratto del fiume dove l'acqua è calda e sicura per fare il bagno. Le strutture sono un po' più rustiche rispetto alle lussuose lagune del paese, ma se cercate un'attività tipicamente islandese, questa è quella che fa per voi. Tornati in auto, guidate verso est lungo la tangenziale passando per Selfoss, Hella e Hvolsvöllur. Oltre si trovano due delle cascate più magnifiche d'Islanda: Seljalandsfoss e Skógafoss. Non perdetevi nessuna delle due. Più a est, potete ammirare gli uccelli marini a Dyrhólaey – le pulcinelle di mare nidificano qui in estate – e tenere d'occhio le onde che si infrangono con forza sulla spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara. Da qui, una breve discesa vi condurrà all'incantevole villaggio di Vik, in riva all'oceano.
Giorno 3: da Vik a Höfn
Oggi continua il tuo viaggio lungo la pittoresca costa meridionale dell'Islanda. Non appena i ghiacciai appariranno alla tua vista, vorrai fermarti per scattare qualche foto in tutta sicurezza, così come quando vedrai il vasto campo di lava di Eldhraun. Se sei partito presto, sgranchisciti le gambe a Skaftafell, parte del Parco Nazionale di Vatnajökull, dove potrai raggiungere a piedi la cascata di Svartifoss. Prende il nome dalle colonne di basalto nero che la fiancheggiano. Il momento clou di oggi, tuttavia, sarà probabilmente la laguna glaciale di Jökulsárlón. Questo lago scintillante è solitamente pieno di iceberg che si sono staccati dal Breiðamerkurjökull, il ghiacciaio che si erge dietro la laguna. Avrai tempo per una gita in barca – fai attenzione alle foche – e per passeggiare lungo la famosa Diamond Beach, dove vedrai altri iceberg. In seguito, guida per un'ora verso est fino a Höfn, un caratteristico porto noto per le sue aragoste.
Giorno 4: da Höfn a Egilsstaðir
L'Austurland è molto diversa dal sud più frequentato, ma il contrasto è parte di ciò che rende un viaggio lungo la Ring Road islandese così avvincente. Avrete tempo per percorrere un itinerario tortuoso che vi porterà lungo alcuni dei fiordi della zona. Ognuno ha il suo fascino. Molti visitatori si dirigono verso Seyðisfjörður, la cui strada arcobaleno e la graziosa chiesa blu sono le preferite di Instagram. Un'altra tappa obbligata è il Canyon di Stuðlagil, soprattutto se siete fortunati ad avere una giornata di sole, quando l'acqua turchese risalta contro le colonne di basalto color ruggine su entrambi i lati di questa stretta gola. Fino alla costruzione di una diga a monte, era completamente sommersa. Entrambe queste tappe sono facilmente raggiungibili in auto da Egilsstaðir, la città più grande della regione.
Giorno 5: da Egilsstaðir ad Akureyri
Proseguendo verso nord, si attraversa un paesaggio arido, quasi lunare. In alcuni punti, si notano tracce di energia geotermica. È questa che produce le sorgenti termali e le fumarole fumanti di Hverir e che rende l'acqua dei Bagni Naturali di Mývatn deliziosamente calda, perfetta per un bagno rigenerante. Se desiderate una laguna geotermica, sappiate che ci sono altre opzioni più a nord, tra cui il GeoSea in cima alla scogliera a Húsavik – la capitale islandese dell'osservazione delle balene – e l'elegante Forest Lagoon alla periferia di Akureyri. Akureyri stessa merita di essere visitata. Seconda solo a Reykjavik per dimensioni, questa graziosa cittadina ha molto da offrire, tra cui un pittoresco centro storico e un magnifico giardino botanico. Prendete un gelato e fate una passeggiata per visitare la storica chiesa luterana e il suo centro culturale.
Giorno 6: La penisola di Tröllaskagi
Se si sceglie una sola penisola nel nord dell'Islanda, si consiglia di optare per Tröllaskagi. È facilmente percorribile in giornata, anche se molti viaggiatori scelgono di pernottare a Siglufjörður. Non importa quale lato della penisola si affronti per primo, anche se è consigliabile partire da Akureyri, a est. Se non avete ancora partecipato a un tour di avvistamento balene a Húsavík o ad Akureyri, sappiate che è possibile organizzarlo anche a Dalvik.
Allo stesso modo, un'escursione in moto d'acqua per vedere Migandifoss è un'opzione divertente; i tour partono da Ólafsfjörður. Le terme della birra di Litli Árskógssandur rappresentano un'altra tappa unica. Tuttavia, riservatevi del tempo per Siglufjordur. Un tempo questa era la capitale islandese della pesca delle aringhe, un porto vivace che faceva affidamento sui lavoratori migranti provenienti da altre parti del paese per la lavorazione del pescato. Un giorno, le aringhe scomparvero; oggi, gli edifici storici formano un affascinante complesso museale che racconta la storia di ciò che accadde.
Giorno 7: da Acureyri a Borgarnes
Proseguendo oggi, continuerete attraverso il nord dell'Islanda. Ci sono diverse tappe che vale la pena visitare, tra cui le case di torba a Glaumbaer, alcune delle meglio conservate del paese. A seconda delle maree, potreste anche voler virare a nord per avventurarvi oltre Hvammstangi, poiché ci sono un paio di posti sulla penisola di Vatnsnes dove le foche vengono spesso avvistate, come Illugastaðir.
Più vicino alla punta della penisola, anche il faraglione di Hvitserkur è una destinazione popolare, poiché alcuni dicono che assomigli a un drago o a un rinoceronte che beve dall'acqua. Riservate i Fiordi Occidentali per un'altra escursione – richiedono almeno una settimana di visita – e fate invece il giro del Cerchio d'Argento, dove si trovano importanti punti di riferimento dell'Islanda occidentale come Deildartunguhver, Hraunfossar e Barnafoss.
Giorno 8: La penisola di Snæfellsnes
È tempo di un'altra deviazione e questa volta l'incredibile penisola di Snæfellsnes è il fulcro. Alcuni osservatori soprannominano questa parte del paese "Islanda in miniatura", poiché è un microcosmo di gran parte dei paesaggi che incontrerete. Il paesaggio costiero intorno ad Arnastapi, sulla sua costa meridionale, è un buon punto di partenza; rimarrete incantati anche a Djúpalónssandur, dove l'arco di Gatklettur e le pietre di sollevamento sono imperdibili.
Più tardi, potresti scegliere di prenotare un tour della grotta di lava a Vatnshellir o ammirare l'imponente scenario dello Snæfellsjökull da terra. Sulla costa settentrionale, Kirkjufell è probabilmente la montagna più iconica del paese, nonché un luogo ideale per ammirare l'aurora boreale se sei qui in stagione. Stykkishólmur è un'ottima tappa finale per ammirare i suoi edifici storici e cenare. Se non hai 10 giorni a disposizione, ti consigliamo un tour self-drive di 8 giorni in Islanda.
Giorno 9: Reykjavik
Come la penisola di Snæfellsnes, anche Reykjavik non si trova sulla tangenziale, ma per dire di aver visitato davvero l'Islanda, come si fa a non visitare la sua capitale? Sebbene il centro città sia compatto, sarete felici di noleggiare un'auto MyCar per esplorare alcune delle zone più periferiche, come la collezione di sculture della Recycled House e l'adiacente Museo Sigurjón Ólafsson, le innovative mostre del Perlan e la lussuosa spa Sky Lagoon. Quando sarete pronti a esplorare il centro città, fate un salto al Lava Show e al Flyover Iceland nel quartiere Grandi, prima di parcheggiare accanto al Porto Vecchio per proseguire a piedi. Il resto del centro di Reykjavik è facilmente raggiungibile a piedi, come i negozi di Laugavegur e la riconoscibilissima Hallgrimskirkja.
Giorno 10: La penisola di Reykjanes
Prima di riconsegnare l'auto a noleggio all'ufficio MyCar di Keflavik, sfrutta al massimo il tuo mezzo per visitare la penisola di Reykjanes. Questa regione, un tempo trascurata, è tornata alla ribalta negli ultimi anni grazie alla rinnovata attività vulcanica a est della penisola. Il confine tra le placche tettoniche nordamericana ed euroasiatica è segnato al Ponte di Leif il Fortunato, dove potrai mettere piede in un continente diverso. La costa qui vicino è selvaggia e battuta dal vento, caratterizzata da scogliere rocciose frequentate da uccelli, fari isolati e spiagge remote. E naturalmente Reykjanes ospita anche la Laguna Blu, un centro termale geotermico pionieristico che ha aperto la strada a molti altri.
Questo conclude i nostri suggerimenti per il vostro itinerario lungo la Ring Road in 10 giorni in Islanda, anche se vi consigliamo di utilizzarli solo come guida approssimativa e di tracciare il vostro percorso attraverso i paesaggi variegati e straordinari del Paese. Uno dei grandi vantaggi del noleggio MyCar è la possibilità di essere spontanei e di seguire il flusso, svoltando all'improvviso quando un cartello cattura la vostra attenzione o seguendo un consiglio locale. Ovunque vi porti la strada, sappiamo che vi divertirete un mondo.